Cicli di conferenze

L’evoluzione del pensiero scientifico e lo sviluppo della tecnologia hanno cambiato la nostra vita e il nostro modo di guardare al mondo che ci circonda; hanno modificato i nostri comportamenti e, da un punto di vista più ampio e generale, hanno influito in modo significativo sulle dinamiche sociali, politiche ed economiche.

D’altra parte, il pensiero scientifico non può prescindere dalla realtà all’interno della quale si muovono i suoi protagonisti: infatti, ogni idea, teoria o modello nasce e si sviluppa in simbiosi con le correnti di pensiero filosofico e artistico che caratterizzano quella particolare epoca storica.

Le idee si nutrono e, allo stesso tempo, informano quella medesima realtà all’interno della quale sono nate, secondo un processo circolare.

I cicli di conferenze "Scienza dietro le quinte" offrono dunque l’opportunità di gettare uno sguardo senza veli al mondo della scienza e della tecnologia di questi ultimi decenni: una preziosa occasione per alcune brevi incursioni dietro le quinte delle idee che hanno fatto la storia: fra aneddoti, racconti di vita, luoghi comuni e false verità.

Cicli

Scienza dietro le quinte - IV Ciclo, Primavera 2014 (8 aprile - 3 giugno 2014)

Protagoniste indiscusse del IV Ciclo di “Scienza dietro le quinte” (in calendario dall’8 aprile al 3 giugno 2014) sono la diffusione e la sensibilizzazione al sapere scientifico e alle sue implicazioni sociali più rilevanti.
Cattiva scienza o cattiva comunicazione scientifica? Con l’aiuto di un geologo (Giulio Di Toro, 8 aprile) vedremo come la voce degli scienziati possa influire sui comportamenti di coloro che, nei momenti di crisi o di emergenza, sono chiamati a prendere delle decisioni che coinvolgono migliaia di persone.
Milioni sono, invece, le persone che beneficiano dei vantaggi dei vaccini. Una profilassi ormai consolidata eppure in continuo rinnovamento, grazie al contributo delle biotecnologie. Non tutti però hanno accesso ai vaccini e le conseguenze sono già evidenti nel nostro mondo ormai senza frontiere (Lisa Vozza, 22 aprile).
Anche le frontiere del denaro stanno per abbattersi con la moneta virtuale. Sentiremo parlare del cosiddetto bitcoin, la moneta del futuro: a prova di ladri, o almeno di quelli sprovvisti della giusta chiave di lettura matematica (Massimiliano Sala, 6 maggio).
La chiave di lettura è importantissima anche quando si parla di radiazioni. Con l’aiuto di un fisico operante nel settore della protezione ambientale (Luca Verdi, 20 maggio) ci interesseremo di inquinamento elettromagnetico e di come utilizzare in modo adeguato quel sempre più lungo elenco di oggetti radianti che sono ormai parte della nostra vita di tutti i giorni.
Il nostro viaggio, come molti altri, finisce dove è cominciato: torneremo a parlare di comunicazione scientifica. Accompagnati da uno scrittore e giornalista scientifico (Piero Bianucci, 3 giugno), entreremo nel mondo della notizia di scienza e cercheremo di fare un piccolo bilancio, riflettendo insieme sui nostri pregi e difetti (come lettori, cittadini ed esperti).

Le conferenze

Scienza dietro le quinte - III Ciclo, Autunno 2013 (15 ottobre - 10 dicembre 2013)

I relatori della terza edizione del ciclo di conferenze “Scienza dietro le quinte” ci accompagneranno in un lungo viaggio nel tempo e nello spazio, esplorando nuove idee, raggiungendo la luna e scoprendo il mondo dei quanti.
Scopriremo in questo percorso come il nostro cervello si debba adattare continuamente, non soltanto all’ambiente fisico circostante, ma anche a nuovi modi di ragionare (Y. Bozzi, 15 ottobre). Stimoli concettuali a volte così difficili da afferrare, specialmente se lontani dal mondo macroscopico che ci è famigliarmente umano (F. Beltram, 29 ottobre). Qual è il ruolo che noi stessi abbiamo nell’interpretazione della storia? A che conclusioni ci può portare sentirci troppo (o troppo poco) protagonisti dell’evolversi degli eventi? (T. Pievani, 10 dicembre). Sulla luna dodici astronauti statunitensi hanno camminato lasciando prove indiscutibili delle loro missioni. Eppure molti rinnegano questo formidabile brano di storia della scienza e della tecnica (P. Attivissimo, 12 novembre). Viaggi come questi, ormai leggendari, non sarebbero stati possibili senza lo sviluppo e l’applicazione di nuovi tecnologie e materiali. Scopriremo degli esempi mirabili di nuovi supermateriali che si ispirano alla natura (N. Pugno, 26 novembre): basta saper osservare i fiori di loto e le zampe di un geco.

Le conferenze

Scienza dietro le quinte - II Ciclo, Primavera 2013 (23 aprile - 18 giugno 2013)

“Scienza dietro le quinte”, nella sua seconda edizione, propone cinque eventi: uno spettacolo teatrale, preceduto da una tavola rotonda a tema, e quattro conferenze.
In occasione dell’inaugurazione del II ciclo, la scienza viene condotta a teatro, esplorando l’abbinamento tra il mondo artistico e il mondo scientifico. Andrea Brunello, attore e fisico, ha infatti presentato la prima dello spettacolo “Il Principio dell’Incertezza”, liberamente ispirato alla vita del Premio Nobel per la fisica Richard Feynman. Il monologo teatrale prende il nome da uno dei principi fondanti della fisica quantistica, il principio di indeterminazione, frutto della mente di un’altro Premio Nobel, Werner Heisenberg.
Lo spettacolo, proposto dalla Compagnia Arditodesìo/Teatro Portland, si inserisce in un progetto più ampio, il Jet Propulsion Theatre, che prevedeva una collaborazione di ricerca tra il gruppo teatrale di Andrea Brunello e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
La prima teatrale è preceduta da una tavola rotonda dal titolo “La scienza e il teatro: quale connubio?”, condotta dalla giornalista ed esperta di teatro Emanuela Rossini. La tavola rotonda ha visto la presenza di esponenti del mondo del teatro e della comunicazione scientifica che hanno discusso di ruolo, prospettive e potenzialità didattiche e artistiche di questo peculiare formato comunicativo.
Queste invece le conferenze: Q.B.: piccole dosi di scienza in cucina (con Dario Bressanini), Scienza e salute: maneggiare con cura (con Giorgio Dobrilla), Pregiudizi bestiali (con Giorgio Vallortigara), Stella che vai pianeta che trovi (con Raffaele Gratton).
La seconda edizione di “Scienza dietro le quinte” si prefigge dunque nuovamente di gettare un ponte tra tecnologia e arte, tra fatti scientifici e libere parole, tra osservazioni e opinioni, tra la nostra mente e il nostro cuore, tra ragione e sentimento. Il tutto esplorando fatti apparentemente lontanissimi fra di loro: atomi e molecole in cucina, cure più o meno ingannevoli per il nostro corpo, il nostro essere animale, pianeti lontani nell’universo.

Gli appuntamenti

Scienza dietro le quinte - I Ciclo, Autunno 2012 (16 ottobre - 11 dicembre 2012)

In che modo l'evoluzione del pensiero scientifico ha cambiato la nostra vita? In che modo lo sviluppo della tecnologia a esso legata ha modificato il modo di vedere il mondo che ci circonda? Qual è l’influsso sui comportamenti individuali, sociali, politici ed economici?
L’immagine dello scienziato chiuso nel suo mondo, alla ricerca di risposte d’interesse privato è ormai obsoleta. Il pensiero scientifico non si è mai sviluppato in menti prive di stimoli culturali o in un laboratorio isolato dal mondo. Tutt’altro. Il pensiero scientifico si nutre della realtà in cui sono nati i suoi protagonisti ed è figlio del suo tempo. Ogni idea, teoria o modello scientifico nasce e si sviluppa in simbiosi con le correnti di pensiero artistico e filosofico del suo periodo storico e si nutre e, allo stesso tempo, informa la realtà sociale e politica in cui è nato.
Questo I ciclo di conferenze propone un viaggio nel mondo delle idee e della vita di alcuni uomini e donne che hanno forgiato la storia del pensiero scientifico, e di alcuni degli sviluppi tecnologici che oggi determinano il nostro modo di vivere.

Le conferenze